I volti dietro i cercatori: Tahlia Migliorati, Case Manager, Team del settore pubblico

Come sei arrivato alla genealogia successoria?

Ho sempre avuto una passione per la genealogia ma non pensavo ci fosse modo di farne una carriera. Una volta laureata all'università, avevo difficoltà a capire cosa fare, quindi ho iniziato a pensare a quali sono le cose che mi piace davvero fare. Ho iniziato a esaminare che tipo di lavori ci sono nella genealogia e mi sono imbattuto nel settore (in particolare nei Finder)! Ho subito sentito che questo era il lavoro adatto a me e ho fatto subito domanda, e il resto è storia!

Come è per te una giornata normale?

Non sono sicuro che esista una "giornata normale" su Finder: ogni giorno è molto diverso in quanto esiste una vasta gamma di attività e ogni caso è unico! In genere si passa molto tempo al telefono parlando con i beneficiari, conducendo ricerche su nuovi casi e stilando alberi genealogici. Trascorro anche molto tempo in corrispondenza con le autorità locali con cui lavoriamo, discutendo i progressi sui casi e tenendo tutti aggiornati. C'è molta varietà nel lavoro quotidiano in Finders, cosa che mi piace particolarmente.

Qual è il tuo caso più memorabile fino ad oggi?

Direi che i beneficiari amichevoli sono alcuni dei miei momenti più memorabili: di recente ho avuto una telefonata con una signora anziana che mi ha letto una poesia che aveva scritto e poi mi ha detto che le avevo rallegrato la giornata ascoltandola!

Cosa ti piace di più del lavorare presso Finder?

Adoro molte cose del lavoro presso Finders, ma le mie due principali sarebbero a) la cultura aziendale: trovo che sia un luogo di lavoro davvero amichevole e accogliente, dove tutti sono sempre felici di aiutarsi a vicenda e b) la varietà del lavoro stesso: con così tanti casi diversi su cui lavoriamo, non esistono due giorni uguali e c'è sempre qualcosa di nuovo da imparare e scoprire.

Lontano dalla genealogia, se potessi fare qualsiasi altro lavoro al mondo, cosa faresti e perché? Sogna in grande!

Onestamente direi che la genealogia è il lavoro dei miei sogni, poiché è stata una mia passione fin da quando ero bambino! Adoro poter effettuare ricerche sugli alberi genealogici ogni singolo giorno e non credo che ci sia un altro lavoro che sarebbe lo stesso. Se scegliessi un altro percorso professionale, probabilmente lavorerei nel settore della beneficenza, poiché mi piacerebbe poter contribuire ad aiutare gli altri e avere un impatto positivo.