Sbloccare il potenziale abitativo: affrontare l’ondata di case vuote in tutto il Regno Unito

Negli ultimi cinque anni si è verificato un aumento allarmante di quasi il 10% nel numero di case sfitte a lungo termine a livello nazionale, che rappresentano poco più dell’XNUMX% del patrimonio immobiliare del paese. Questa rivelazione proviene da un recente rapporto commissionato dalla Local Government Association (LGA) e dall' Rete di case vuote. Il rapporto rivela un aumento costante delle case sfitte in tutte le classificazioni, tipologie e stati di occupazione, superando le statistiche registrate nel 2018.

I dati rivelano che nel 2022 più di un milione di proprietà in Inghilterra erano non occupate, costituendo il 4.01% di tutte le abitazioni, con un aumento di quasi 60,000 case. Nonostante l’implementazione di un premio per le case vuote nel 2013, volto a motivare i proprietari a riportare in uso le proprietà sfitte, e gli sforzi dedicati dei comuni, i numeri continuano ad aumentare, non solo in Inghilterra ma anche in Galles e Scozia.

Anche se molte di queste case devono ancora raggiungere un preoccupante livello di deterioramento, ogni proprietà sfitta funge da ritiro dal mercato immobiliare. Ciò diminuisce le opportunità per le persone iscritte ai registri immobiliari di assicurarsi un alloggio, impedisce agli acquirenti che acquistano per la prima volta di effettuare acquisti e ostacola coloro che aspirano a salire la scala della proprietà. In un momento di forte domanda di alloggi, sia il governo che i comuni danno priorità alla fornitura di alloggi sicuri, convenienti e sostenibili.

Sfide e raccomandazioni per i Comuni

In mezzo a sfide significative e persistenti, i comuni si sforzano di garantire a tutti l’accesso agli alloggi per soddisfare le loro esigenze attuali e future. Fattori come il congelamento dei tassi di indennità di alloggio locale (LHA), l’aumento del costo della vita, la chiusura di hotel ponte afghani, maggiori pressioni in materia di asilo e reinsediamento e una carenza di alloggi a prezzi accessibili contribuiscono a un’ondata di senzatetto. Queste sfide incidono sul panorama abitativo e impediscono ai comuni di garantire in modo efficace alloggi adeguati a chi ne ha bisogno.

Affrontare questo problema diventa cruciale con oltre un milione di persone in lista d’attesa per le case popolari e 104,000 famiglie in alloggi temporanei. Il potenziale rimedio sta nel riportare in uso solo il 10% di queste case sfitte, presentando una significativa opportunità di fornire alloggi permanenti a coloro che attualmente risiedono in alloggi temporanei.

Il consigliere Darren Rodwell, portavoce della LGA per l'edilizia abitativa, sottolinea la grave carenza di alloggi a livello nazionale e chiede il sostegno del governo nell'attuazione di un piano d'azione in sei punti delineato nella Dichiarazione d'autunno. Nel frattempo, Adam Cliff, segretario e responsabile politico dell’Empty Homes Network, sottolinea il vasto potenziale di oltre un milione di case sfitte a livello nazionale e sostiene la loro rivitalizzazione per soddisfare l’elevata domanda di alloggi, incoraggiare gli investimenti e migliorare le comunità. Il rapporto mira a fornire ai comuni strumenti pratici e idee basate sull’evidenza per affrontare l’aumento delle case sfitte negli ultimi cinque anni.

Servizio di tracciamento gratuito: proprietari di case vuote

Servizio Case vuote di Finders International può aiutare le autorità locali, le associazioni edilizie e altre organizzazioni a identificare e contattare i proprietari di proprietà vuote, consentendo uno sforzo collaborativo per riportare in uso queste case. In questo modo possiamo ridurre l’impatto dell’ambiente edificato sul cambiamento climatico e fornire alloggi sicuri alle famiglie bisognose.